LA NOSTRA CANDIDATA

COSA NE PENSIAMO DEL VOTO CON LO SPID

COME PENSIAMO DEBBANO ESSERE DISTRIBUITE LE RISORSE

Dal 29 marzo al 5 aprile 2023 si terranno le elezioni del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) per il rinnovo di 3 rappresentanti del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (TAB) delle Università italiane.

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IN COSA CONSISTE IL CUN?

Il CUN è organo consultivo e propositivo del Ministro dell'Università e della Ricerca. Esprime pareri e formula proposte sulle materie di interesse generale del sistema universitario e che hanno un immediato interesse per il personale TAB, quali: sistema di finanziamento delle Università (FFO), obiettivi della programmazione universitaria; ordinamento degli studi universitari e regolamenti didattici di Ateneo.

PERCHÉ VOTARE?

È importante che il personale TAB partecipi al voto dei propri rappresentanti per trasformare il CUN in strumento di amplificazione delle esigenze di tutela del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.

COME SI VOTA?

Dal 29 marzo al 4 aprile si voterà dalle ore 9 alle ore 17, esclusi sabato e domenica. Il 5 aprile fino alle ore 14. Ogni elettore può votare una sola volta esprimendo un'unica preferenza, accedendo al sito internet indicato, tramite lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) configurato al livello 2.

CHI VOTARE?

FRANCESCA CECCONI

Laureata in Lettere Classiche indirizzo Archeologico, lavora dal 2001 presso l'Università di Pisa dove si occupa del settore periodici e della formazione degli utenti nella Biblioteca di Storia delle Arti, oltre a curare e gestire l’Archivio istituzionale della ricerca.

Dopo essere stata membro del CUG di UniPi, è stata eletta nella RSU nella lista di USB Pubblico Impiego.

Fa parte del Consiglio Nazionale USB PI, del Coordinamento Nazionale USB PI Università e dell’Esecutivo USB PI Toscana.

Convinta assertrice dell’importanza di avere all’interno del CUN una voce diversa, che sia portatrice dei valori e della visione che USB ha dell’Università, e del ruolo che in essa deve rivestire la componente delle lavoratrici e dei lavoratori, un ruolo che non può e non deve essere minoritario rispetto a quello delle altre componenti universitarie.

I PUNTI PRIORITARI DEL PROGRAMMA

  1. Salvaguardia della dimensione pubblica dell’Università: contro la progressiva aziendalizzazione e ingerenza dei privati, occorre restituire il valore sociale e civile all’Università.

  2. Maggiori investimenti per il sistema pubblico universitario: in Italia non si investe adeguatamente sull’Università e bisogna recuperare una distribuzione solidaristica delle risorse agli Atenei Statali.

  3. Maggiori risorse per il Personale TAB: il definanziamento del Sistema Universitario ha comportato tagli sul personale TAB. Occorrono risorse ministeriali aggiuntive e stabili per progressioni di carriera (PEV) periodiche, forme di compensazione retributive (salario accessorio), piani di assunzioni e stabilizzazioni per adeguare l’organico e superare precariato ed esternalizzazioni. Chiediamo l’abolizione dei punti organico nelle Università Italiane, poiché sono un’anomalia nel sistema pubblico italiano e adeguamenti salariali legati al costo della vita, che possano avvicinare i salari del Personale TAB a quelli di altri settori del pubblico impiego.

  4. Riequilibrio del peso del Personale TAB: maggiore rappresentanza nel CUN e negli Organi Universitari (Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico), Elezione del Rettore con il principio “una testa, un voto!”.

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ELEZIONI CUN 2023: USB, PER ESSERCI SENZA COMPROMESSI

L’8 marzo, USB UNIVERSITA’ presenta la propria candidata, FRANCESCA CECCONI, alle elezioni per il rinnovo di 3 rappresentanti del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (TAB) delle Università italiane nel Consiglio Universitario Nazionale (CUN) che si terranno dal 29 marzo al 5 aprile 2023.

Francesca Cecconi è laureata in Lettere Classiche, indirizzo archeologico. Lavora dal 2001 presso l’Università di Pisa dove si occupa del settore periodici e della formazione degli utenti nella Biblioteca di Storia delle Arti, oltre a curare e gestire l’Archivio istituzionale della ricerca.

Dopo essere stata membro del CUG di UniPi, è stata eletta nella RSU nella lista di USB Pubblico Impiego. Fa parte del Consiglio Nazionale USB PI, del Coordinamento Nazionale USB PI Università e dell’Esecutivo USB PI Toscana.

Ha deciso di candidarsi per il rinnovo della rappresentanza del personale TAB nel Consiglio Universitario Nazionale perché è convinta dell’importanza di portare all’interno del CUN una voce diversa, che sia portatrice dei valori e della visione che USB ha dell’Università e del ruolo che in essa deve rivestire la componente delle lavoratrici e dei lavoratori, un ruolo che non può e non deve essere minoritario rispetto a quello delle altre componenti.

Il CUN è organo consultivo e propositivo del Ministro dell’Università e della Ricerca. Esprime pareri e formula proposte sulle materie di interesse generale del sistema universitario e che hanno un immediato interesse per il personale TAB, quali: sistema di finanziamento delle Università (FFO), obiettivi della programmazione universitaria; ordinamento degli studi universitari e regolamenti didattici di Ateneo.

E’ importante che il personale TAB partecipi al voto dei propri rappresentanti per trasformare il CUN in strumento di amplificazione delle esigenze di tutela del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.

USB Università si presenta a questa tornata elettorale con un programma incentrato sulla sostanziale difesa dell’Università pubblica e sull’importante ruolo del personale TAB i cui punti prioritari sono i seguenti:

  1. Salvaguardia della dimensione pubblica dell’Università: contro la progressiva aziendalizzazione e ingerenza dei privati, occorre restituire il valore sociale e civile all’Università.

  2. Maggiori investimenti per il sistema pubblico universitario: in Italia non si investe adeguatamente sull’Università e bisogna recuperare una distribuzione solidaristica delle risorse agli Atenei Statali.

  3. Maggiori risorse per il Personale TAB: il definanziamento del Sistema Universitario ha comportato tagli sul personale TAB. Occorrono risorse ministeriali aggiuntive e stabili per progressioni di carriera (PEV) periodiche, forme di compensazione retributive (salario accessorio), piani di assunzioni e stabilizzazioni per adeguare l’organico e superare precariato ed esternalizzazioni. Chiediamo l’abolizione dei punti organico nelle Università Italiane, poiché sono un’anomalia nel sistema pubblico italiano e adeguamenti salariali legati al costo della vita, che possano avvicinare i salari del Personale TAB a quelli di altri settori del pubblico impiego.

  4. Riequilibrio del peso del Personale TAB: maggiore rappresentanza nel CUN e negli Organi Universitari (Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico), Elezione del Rettore con il principio “una testa, un voto!”.

Per rappresentare il personale tecnico amministrativo e bibliotecario, la nostra dignità e i nostri interessi, per dare voce a un modo diverso di intendere l’Università, per farci rispettare

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